Ridotta mobilità e viaggi senza pensieri: ora si può!

“Il viaggio è una specie di porta attraverso cui si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno”.

Quanto è importante l’euforia e l’emozione che regala organizzare un viaggio per staccare dal proprio quotidiano, anche, e soprattutto, quando la vita è fatti di saliscendi?

Turismo accessibile e inclusivo

L’Unione Europea, attraverso l’emanazione dei PRM (regolamenti che tutelano tutte le persone con disabilità motoria, visiva, uditiva, intellettiva), viene incontro alle esigenze dei viaggiatori che presentano una ridotta mobilità così come chi non presenta una disabilità e ha simili necessità (bambini, donne in gravidanza, anziani, persone con problemi di peso, di salute o chi ha un’invalidità temporanea).

Questi regolamenti non si rivolgono esclusivamente ad aspetti relativi all’accessibilità, ma anche sono inerenti alla tipologia di trasporto o di infrastruttura, disciplinando i servizi offerti dai PRM.

Di seguito 7 esempi:

Il divieto di rifiuto da parte delle aziende di trasporto di una prenotazione o imbarco per ragioni legate alla disabilità.
La tutela del rifiuto da parte dell’azienda di trasporto solo nei casi di necessità di rispetto della sicurezza stabiliti dalla norma a livello internazionale; in questo caso, l’azienda è tenuta a fornire al soggetto interessato un’alternativa di trasporto adatto alle sue esigenze.
L’obbligo di fornire ai PRM assistenza specifica gratuita sia presso le infrastrutture (aeroporti, stazioni, porti, etc.) che a bordo dei veicoli.
L’obbligo di pubblicare e monitorare standard di qualità del servizio di assistenza fornito.
L’obbligo di provvedere alla formazione e all’aggiornamento del proprio personale per poter far fronte alle esigenze specifiche delle persone.
Il risarcimento finanziario per perdita o danni subiti dalle attrezzature per la mobilità utilizzati durante il trasporto.
Il diritto all’informazione per i passeggeri prima e durante il viaggio, nonché informazioni sui diritti e sulle condizioni di accesso, utilizzando, anche se richiesto, i mezzi di comunicazione più adatti e accessibili alle esigenze del soggetto che ha richiesto il servizio.