Moda adattiva: quando il fashion diventa inclusivo

Moda adattiva: nella foto sono presenti modelle con varie disabilità

La moda adattiva, un’onda emergente nell’industria del fashion, si è rapidamente affermata sulle passerelle più prestigiose. Anche nel mondo della moda si stanno compiendo notevoli passi avanti nei confronti dell’inclusione di chi ha delle disabilità. Tutto ciò contribuisce a sensibilizzare in merito alla disabilità e alle pari opportunità delle persone con disabilità.

La moda adattiva può aiutare nella sensibilizzazione sulla disabilità

La sensibilizzazione nei confronti della disabilità rappresenta un nodo intricato, che tocca ogni aspetto della vita quotidiana di chi ha delle disabilità e richiede di fare delle specifiche considerazioni. Si è infatti recentemente aperto un nuovo dibattito: il collegamento tra moda e disabilità.

Le persone con disabilità vengono troppo spesso viste e considerate infatti solamente come individui che hanno dei bisogni specifici legate alla loro disabilità e il cui unico obiettivo sembra essere la soddisfazione di tali esigenze, a partire dall’abbattimento delle barriere fisiche.

Ciò che tuttavia invece viene il più delle volte trascurato è il desiderio di espressione individuale e di appartenenza che le persone con disabilità hanno, compreso il diritto di vestire abiti che riflettano il proprio stile, la propria personalità e le proprie preferenze estetiche, esattamente come ogni individuo.

 

Nella foto un esempio di moda adattiva: una modella con disabilità motoria indossa un vestito lungo bianco.

Moda adattiva: definizione e importanza dell’adaptive fashion

La moda adattiva (adaptive fashion) è una nuova categoria nell’ambito dell’abbigliamento, rivolta alle persone con disabilità motorie o cognitive. Si tratta di un approccio che cerca di coniugare la praticità e il comfort degli indumenti con il desiderio di esprimere se stessi attraverso il proprio abbigliamento.

Questo concetto sta gradualmente guadagnando terreno nella mentalità delle grandi case di moda, con l’obiettivo di rendere accessibile e diffuso l’abbigliamento adattivo anche al di fuori delle passerelle.

Oltre le barriere: l’innovazione della moda accessibile a tutte e a tutti

Tommy Hilfiger è stato uno dei pionieri nell’abbracciare la moda adattiva, collaborando con Mindy Scheierl per creare la linea “Tommy Adaptive”, che presenta vestiti pratici senza trascurare lo stile: un connubio tra praticità ed estetica. 

Brand come Target Marks & Spencer hanno successivamente seguito l’esempio di Tommy Hilfiger, rendendo l’abbigliamento adattivo accessibile a una più ampia gamma di persone con diverse fasce di prezzo.

La rivoluzione della moda adattiva e la sua diffusione

Iniziative come quella di Asos Aerie-American Eagle hanno contribuito a portare l’adaptive fashion alla ribalta, proponendo vestiti e capi di abbigliamento creativi e funzionali per le persone con disabilità.

La moda adattiva, conosciuta anche come adaptive fashion, rappresenta infatti un nuovo approccio che ha cambiato non solo il panorama dell’industria della moda, ma ha aperto anche le porte a un mercato potenzialmente vasto e promettente dal punto di vista economico.

Modella con la sindrome di Down

Il cambiamento della percezione della disabilità nel mondo del fashion con la moda adattiva

 La moda adattiva, conosciuta anche come adaptive fashion, ha svolto e sta svolgendo un ruolo cruciale nel ridefinire i canoni di bellezza e le rappresentazioni nel mondo della moda, rompendo gli stereotipi tradizionali e promuovendo un’immagine più inclusiva e diversificata.

In Italia sono emerse numerose iniziative volte a promuovere l’adaptive fashion, sia attraverso le passerelle della Fashion Week che tramite marchi e progetti locali. Si tratta di un segnale importante destinato a rivoluzionare anche nel mondo della moda la percezione della disabilità e delle persone con disabilità.

Moda adattiva: conclusioni

L’adaptive fashion non solo rappresenta un cambiamento nel vestire delle persone con disabilità, ma è anche una sfida alle convenzioni e agli stereotipi nel mondo della moda e nell’industria del fashion. Grazie a un’impostazione più inclusiva, attenta e sensibile, si stanno compiendo infatti degli importanti passi avanti verso una società più equa e diversificata.

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