Uso e riuso dei dati nel contesto urbano
L’uso e il riuso dei dati nel contesto urbano è stato al centro della conferenza tenutasi il 18 marzo a Torino organizzata dal Prof. Roberto Cavallo Perin e dall’Università degli Studi di Torino (nell’ambito del Progetto di Eccellenza del Dipartimento di Giurisprudenza e afferisce all’Hub 1, Istituzioni e Giustizia) e da Data Valley, in cui sono intervenuti come relatori Maria Lazzati e William Del Negro di Willeasy in merito all’importanza sottovalutata degli open data per l’accessibilità.
L’iniziativa si è proposta di esplorare e presentare lo stato dell’arte della digitalizzazione urbana, con un focus particolare sulle pratiche di uso e riuso dei dati in progetti di città intelligenti, creando anche un terreno fertile per sinergie e dialogo tra le aziende e la pubblica amministrazione, al fine di individuare e condividere pratiche virtuose, sia esistenti che in fase di sviluppo.
Uso e riuso dei dati nel contesto urbano: Sessione “Tecnologie abilitanti e sostenibilità per la città smart”
Durante il secondo panel Tecnologie abilitanti e sostenibilità per la città smart, William Del Negro e Maria Lazzati hanno raccontato il progetto realizzato da Willeasy a Lisbona nell’ambito degli open data di accessibilità dei trasporti pubblici, dimostrando l’impatto trasformativo che questi hanno nell’architettura urbana e nella mobilità. Si sono soffermati su come l’uso intelligente dei dati possa rendere le città più vivibili, e, al contempo, assicurare che siano maggiormente efficienti e accessibili a tutte e a tutti.
Del Negro ha evidenziato l’importanza che i dati di accessibilità possono avere su più fronti: creazione e miglioramento del benessere di cittadine e cittadini; creazione di opportunità di business e miglioramento dei servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni.
Dal confronto con gli altri relatori, poi, è emerso un aspetto altro aspetto fondamentale da considerare: l’importanza tra settore pubblico, privato e università.
