Turismo accessibile e sostenibilità a Orobikeando 2024

L'immagine ritrae i protagonisti del convegno svoltosi a Bergamo il 13 settembre

Promuovere un turismo inclusivo: il convegno del GAL

Il tema del turismo accessibile e sostenibile è sempre più al centro delle politiche di valorizzazione dei territori, come dimostrato dal convegno “Un turismo accessibile per un territorio sostenibile e ospitale”, organizzato dal GAL Presolana e Laghi Bergamaschi il 13 settembre presso la Sala Consiliare di Casazza. Questo evento ha riunito esperti, amministratori e rappresentanti della comunità, tutti concordi nell’affermare l’importanza di rendere il turismo accessibile a tutti.

Accessibilità: un'opportunità da cogliere

L’evento ha sottolineato come l’accessibilità non sia solo una necessità, ma una straordinaria opportunità per promuovere territori accoglienti e inclusivi, capaci di valorizzare al meglio le proprie risorse. Creare ambienti accessibili non significa soltanto facilitare l’ingresso fisico ai luoghi, ma implica anche una trasformazione culturale che renda il turismo un’esperienza piacevole per ogni visitatore, indipendentemente dalle proprie abilità.

Durante il convegno, si è parlato della necessità di unire le forze per favorire lo sviluppo di un sistema turistico inclusivo che non escluda nessuno. Questo approccio richiede la collaborazione tra enti pubblici, privati e comunità locali. Un turismo accessibile non solo è in grado di migliorare l’esperienza dei visitatori, ma anche di generare valore sociale ed economico, creando opportunità per le comunità locali. Investire in accessibilità significa investire nel futuro delle destinazioni turistiche, rendendole più attrattive e competitive. 

Il convegno, moderato da Nicola Romanelli, Presidente di Travel Hashtag e ideatore del format #masterclass, con cui collaboriamo da tempo, sono emerse idee e proposte concrete per trasformare l’accessibilità in una leva di sviluppo territoriale sostenibile, in grado di migliorare l’esperienza dei visitatori e di valorizzare le risorse locali.

Paesaggio montuoso. Sullo sfondo vediamo delle motagne, in primo piano alberi illuminati dal sole

Un turismo per tutti: la nuova era è qui

Gli interventi degli esperti in accessibilità e sostenibilità presenti hanno fornito spunti pratici su come progettare servizi e infrastrutture che possano accogliere tutte e tutti. È stata evidenziata l’importanza di un approccio strategico e inclusivo, che consideri le diverse esigenze dei visitatori, compresi quelli con disabilità, le famiglie con bambini e bambine, nonché persone anziane. 

Il turismo accessibile e inclusivo sta diventando un pilastro fondamentale per lo sviluppo sostenibile dei territori. Un momento saliente è stata la presentazione della Carta dei Servizi per il cicloturismo accessibile e di uno studio di fattibilità per migliorare l’accessibilità di alcuni tratti dell’Orobikeando. Questi strumenti rappresentano passi concreti verso un turismo più fruibile e accogliente per tutti. 

Il fulcro dell’incontro è stato un talk che ha coinvolto relatori e partecipanti nella condivisione di esperienze e buone pratiche. È emerso chiaramente come l’accessibilità possa rappresentare un’opportunità economica e sociale, in grado di arricchire il panorama turistico locale. La condivisione di testimonianze di successo ha dimostrato che, investendo nell’accessibilità, si possono ottenere risultati tangibili non solo per i visitatori, ma anche per le comunità che li ospitano.

Uomo in bicicletta in montagna

Verso un turismo inclusivo: l'impegno di Willeasy

In questo contesto, Willeasy si impegna a diventare un punto di riferimento nella valorizzazione delle destinazioni attraverso l’accessibilità. In qualità di partner attivo in queste tematiche, la PMI innovativa si propone di offrire consulenza e supporto alle realtà locali che desiderano rendere il loro territorio più accogliente e inclusivo. L’accessibilità non è solo un dovere morale, ma una reale opportunità per attrarre un pubblico più vasto e diversificato, e noi siamo qui per guidare questo percorso.

Ringraziamo il GAL Presolana e Laghi Bergamaschi per averci coinvolto in questa importante iniziativa e Nicola Romanelli per l’organizzazione dell’evento.

Rinnoviamo il nostro impegno a promuovere un turismo accessibile e sostenibile, convinti che insieme sia possibile creare territori aperti e inclusivi, dove l’ospitalità è garantita per tutti. Solo unendo le forze possiamo garantire che ogni visitatore si senta benvenuto e valorizzato, contribuendo a un turismo che arricchisce tanto i viaggiatori quanto le comunità locali. 

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