Una mano tocca un dettaglio durante il percorso tattile all'Ara Pacis a Roma

I musei tattili rappresentano un nuovo approccio alla cultura e all’esperienza museale, rendendola accattivante, vivace, multisensoriale e, dunque, più interessante per tutte e tutti, non solo per le persone cieche e ipovedenti. Per questo, stanno sempre più prendendo piede e guadagnando popolarità in Italia.

Musei tattili: cosa sono

I musei tattili sono istituzioni museali che offrono percorsi o interi impianti espositivi che spiegano l’arte attraverso il senso del tatto. In questi musei, i visitatori e le visitatrici possono toccare le opere d’arte o le loro riproduzioni in scala e, a volte,  il tatto è accompagnato anche da guide acustiche che forniscono spiegazioni dettagliate.

I musei tattili ribaltano l’idea tradizionale del “vietato toccare” nei musei, dando alle persone la possibilità di “osservare il mondo con le mani” e sperimentare l’arte e la cultura in un modo non usuale fino a non molto tempo fa. 

Musei tattili in Italia: un uomo tocca la riproduzione del David di Michelangelo al Museo Tattile Statale Omero

Questo approccio inclusivo, che è stato progettato per rispondere alle esigenze delle persone cieche e ipovedenti e garantire loro una maggiore accessibilità museale, ha avuto come effetto anche quello di attrarre un maggior numero di visitatori, non necessariamente con disabilità visive. 

 

Proprio come le buone pratiche di design universale, i musei tattili offrono un’esperienza apprezzata da tutti e rappresentano un’opportunità per rendere l’arte e la cultura accessibili a un pubblico più ampio, favorendo un maggiore turismo inclusivo.

Una donna e un uomo toccano la riproduzione di Piazza San Pietro a Roma

Musei tattili da visitare in Italia

Per chi è alla ricerca di musei interessanti e insoliti da visitare in Italia, ecco alcuni riferimenti: 

  • Museo Tattile Statale Omero (Ancona). Il museo ospita una vasta collezione di repliche tattili di opere d’arte famose ed è visitato annualmente da oltre 20.000 persone, di cui il 30% sono persone con disabilità visiva.
  • Museo dei Botroidi (Pianoro, Bologna). In questo museo è possibile vivere un’esperienza tattile e multisensoriale di conoscenza e scoperta della geologia, con la più grande collezione al mondo di botroidi.
  • Polo Tattile Multimediale (Catania). Questo polo offre esperienze alternative per conoscere le opere architettoniche mondiali, inclusa l’esperienza tattile.
  • Museo Tattile Anteros (Bologna). In questo museo è possibile “visualizzare”, attraverso bassorilievi, i dipinti compresi tra il Medioevo e l’Età moderna. Il museo ospita, infatti, una collezione di traduzioni tridimensionali in bassorilievo di celebri dipinti compresi tra Medioevo ed Età moderna, con particolare attenzione alla pittura rinascimentale..
  • Museo Tattile Varese (Varese). È ospitata in questo museo una raccolta di modelli tattili in legno unica in Europa che – quasi si trattasse di un’enciclopedia tridimensionale da sfogliare con le mani – riproduce aspetti del paesaggio, dell’architettura, dall’arte, dell’archeologia, del design. Oltre ai modelli, sono presenti percorsi e installazioni multisensoriali, capaci di conciliare il divertimento con l’interesse per la sperimentazione.
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